
Nel 2020 ci siamo tutti abituati a vedere sui media molti più dati di quanto eravamo abituati. I sofisticati dashboard di dati creati dalla Johns Hopkins University, tra gli altri, sono diventati un punto fermo delle presentazioni di notizie sulla diffusione di COVID-19 e sono stati una visione essenziale.
Quindi, se dalla pandemia sono emersi degli aspetti positivi, forse uno è che più persone possono comprendere le rappresentazioni grafiche dei dati.
Questa esperienza ha, forse, portato a un maggiore utilizzo di grafici e dashboard nella presentazione di dati di tutti i tipi, siano essi medici, finanziari o altri numeri nelle notizie.
Oltre ai grafici che rappresentano la crescita esponenziale dei tassi di infezione e ai numeri R monitorati, ci siamo anche abituati al tipo di informazioni geografiche che vediamo nella dashboard della Johns Hopkins sopra. Ciò mostra una visione globale di come si stava sviluppando la pandemia, ma tutti avevamo anche le nostre versioni locali di questi sistemi.
Queste applicazioni utilizzavano software sofisticati per rappresentare i dati e la geografia su cui erano mappati, ma possiamo tentare di fare qualcosa di simile, anche se piuttosto più semplice, utilizzando Plotly e Streamlit.
Inizieremo creando alcune semplici mappe in Plotly e arriveremo a una dashboard di dati ispirata alla Johns Hopkins University utilizzando Streamlit.
L’app finale sarà simile all’immagine qui sotto.
Ma prima di arrivare all’app, dobbiamo esplorare come utilizzare le mappe Plotly.
Plotly supporta alcuni tipi di mappe ma utilizzeremo contorno mappe in quanto sono semplici da usare e chiare. L’immagine seguente mostra un’app Streamlit con due versioni delle mappe di contorno di Plotly che rappresentano la popolazione degli stati australiani. Quella a sinistra è una Coropleta: una mappa con aree colorate dove…
Fonte: towardsdatascience.com