Emozioni nel circuito.  Analizzando la vita di (scansionata) Jane |  di Tea Mustac |  Febbraio 2024

 | Intelligenza-Artificiale

Jane apre gli occhi. Le ci vogliono un secondo o due per capire dove si trova. Oh bene, è la sua stanza.

(Che giorno è, devo alzarmi?)

La sua mano si allunga verso l’armadio laterale, tocca gli occhiali e se li mette in testa.

—Buongiorno, Jane! – dice una dolce voce femminile.

— Sembra che tu non abbia dormito molto bene. — continua la voce — Probabilmente dovresti considerare l’acquisto di un nuovo materasso ergonomico. Ne ho trovati 12 online che sarebbero perfetti per te. Posso impostare un promemoria per farti controllare. Oppure dovrei semplicemente ordinare quello con il miglior rapporto qualità/prezzo in base alle recensioni degli utenti? – la voce si ferma.

– Ordinalo e basta – Jane si sente mormorare le parole prima ancora di poterci pensare. (Dopotutto è così presto. O no? Che giorno è?)

— È domenica 12 luglio 2027, 8:30. Oggi è anche il compleanno di tua madre, le ho comprato l’antico vaso cinese che volevi. – breve pausa – Dovresti uscire di casa entro le 12, così fai in tempo. Il tempo sarà soleggiato e caldo.

– Oh giusto – pensa Jane tra sé. — Sì, grazie, adesso mi alzo.

(Hmm… credo di sentirmi un po’ stanco. Meno male che sto ordinando il nuovo materasso, probabilmente ne ho bisogno. Aspetta, non ricordo di aver scelto un vaso per mia mamma?)

— Va tutto bene, sembri preoccupato? – di nuovo la voce.

— Oh sì, stavo proprio pensando al vaso. Non ricordo di averlo scelto.

— Non l’hai fatto, eri occupato con il lavoro, quindi ne ho scelto uno per te.

(Oh giusto, sì, ora ricordo.)

— Il tuo caffè ti aspetta in cucina. Metterò un po’ di musica allegra, potrebbe aiutarti ad alzarti e ad entrare in uno stato d’animo allegro per la festa di compleanno.

– Ottimo grazie. – Jane si dirige lentamente verso la cucina.

(Dove ho lasciato il telefono?)

— Il tuo telefono è in bagno, l’hai lasciato lì ieri sera mentre facevi la doccia e non l’hai portato con te quando sei andato a letto.

– Giusto…. — Jane va in bagno, prende il telefono e apre l’app di analisi.

(Interessante.)

La sua app mostra che ha avuto diversi aumenti delle pulsazioni durante la notte e si è mossa molto.

— Sì, hai avuto una notte piuttosto dura — continua la voce, questa volta in tono un po’ preoccupato — probabilmente dovresti prendere in considerazione l’idea di consultare un medico. Ho controllato i tuoi sintomi e anche alcuni farmaci senza prescrizione potrebbero essere d’aiuto. Vuoi che li ordini?

Jane ora inizia a sentirsi leggermente preoccupata.

— Beh, non lo so… È grave, dovrei davvero andare da un medico?

— Posso ordinare i farmaci e salvare l’elenco dei medici nel caso in cui continui a dormire male. Va bene?

— Sì, immagino che sembri ragionevole.

— Ottimo, le medicine stanno arrivando e arriveranno qui domani. Ora puoi rilassarti e bere il tuo caffè. Ho anche preparato un elenco di notizie che potrebbero interessarti e il taxi sarà qui per portarti da tua madre alle 15 meno 12 precise.

(Perfetto!)

Jane si dirige verso il suo caffè. Dio sa che ne ha bisogno. Un paio di secondi dopo Jane è sorpresa di trovare la sua tazza di caffè preferita piena solo a metà.

– EHI Luciaperché la mia tazza è piena solo a metà?

— Beh — inizia cauta la voce — ieri hai bloccato le impostazioni per dimezzare la quantità di caffè che bevi al giorno. Hai detto che ti rende nervoso.

(Davvero? Oh giusto…Beh, ok, immagino che sia la decisione giusta.)

Jane apre il frigorifero ed è ancora una volta sorpresa di non trovare latte dentro. Ora Jane, già infastidita, procede:

— Perché non c’è il latte nel frigorifero?

— Beh, hai anche detto che d’ora in poi berrai solo caffè nero, per aiutarti a perdere peso. — la voce adesso sembra molto preoccupata — Hai anche detto di non modificare queste impostazioni, qualunque cosa mi dirai dopo.

Jane ora è completamente confusa.

(L’ho detto davvero??)

— No, sono abbastanza sicuro di non averlo mai detto.

—Certo che l’hai fatto! Ricordi due giorni fa quando ti guardavi allo specchio mentre provavi quella gonna al centro commerciale?

(Hmmm… non ricordo di averlo detto, ma sicuramente non ero contento di come stavo con quella gonna… Forse l’ho detto dopotutto? Beh, probabilmente è meglio così, dovrei davvero perdere un po’ di peso prima del estate. Ma oh, ho davvero bisogno di un’altra tazza di caffè…)

— Nel caso in cui ti senti ancora stanco dopo il caffè, ho ordinato anche il Sentirsi bene pillola per aiutarti a darti energia senza renderti nervoso. Sono nell’armadio accanto al frigorifero.

— Wow, a volte è come se potessi leggermi nel pensiero!

— Sono felice di esserti d’aiuto, fammi sapere se c’è qualcos’altro con cui posso aiutarti!

Jane sta ascoltando solo a metà la voce adesso.

(Oh, sapevo che ottenere questo pacchetto di analisi intelligente era una buona idea!)

(Jane non ha mai detto che non voleva più bere caffè con latte o che voleva dimezzare l’assunzione di caffeina. Tuttavia, l’altro giorno al negozio si sentiva terribilmente angosciata e lo stesso giorno ha detto alla sua amica che aveva bisogno di perdere peso al più presto e probabilmente avrebbe dovuto smettere di “bere le sue calorie”. Ha anche problemi a dormire, il che è solo peggiorato dall’elevata assunzione di caffeina. Lucia dovrebbe fare?)

Fonte: towardsdatascience.com

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