Franklin Templeton e Wand AI portano l’intelligenza artificiale degli agenti nella gestione patrimoniale

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Le aziende del settore della gestione patrimoniale si rivolgono sempre più all’intelligenza artificiale generativa e agente per semplificare le operazioni, migliorare il processo decisionale e scoprire nuove fonti di alfa (la misura della capacità di una strategia di investimento di sovraperformare il mercato dopo aver tenuto conto del rischio). La tendenza continua con l”ultima partnership tra Franklin Templeton E Bacchetta IAsegnando uno spostamento verso processi di investimento più autonomi e basati sui dati.

Franklin Resources, che opera come Franklin Templeton, ha stretto una partnership strategica con la piattaforma di intelligenza artificiale aziendale, Wand AI, per iniziare l’implementazione aziendale dell’intelligenza artificiale degli agenti nella piattaforma mondiale di Franklin Templeton. Le tecnologie Autonomous Workforce e Agent Management di Wand hanno consentito a Franklin di implementare l’intelligenza artificiale degli agenti su larga scala, accelerando il processo decisionale basato sui dati nei suoi processi di investimento.

La collaborazione è passata dai programmi pilota iniziali su piccola scala a sistemi di intelligenza artificiale pienamente operativi, rafforzando la partnership tra le due società. Le prime implementazioni si concentravano su applicazioni ad alto valore dell’intelligenza artificiale nei team di investimento di Franklin Templeton, ma ora entrambi hanno in programma di implementare in massa agenti intelligenti in vari dipartimenti.

La società prevede di estendere l’uso dell’agente intelligente di Wand AI nel 2026, una mossa progettata per guidare la trasformazione digitale nell’organizzazione e migliorare la ricerca sugli investimenti.

Franklin spera di garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano gestiti in modo responsabile sotto stretta supervisione, conformità e controllo dei rischi, mantenendo così fiducia e trasparenza. Vasundhara Chetluru, responsabile della piattaforma AI presso Franklin Templeton, ha dichiarato: “Con una forte governance in atto, stiamo dimostrando che l’intelligenza artificiale può fornire un valore sicuro, scalabile e misurabile”.

Rotem Alaluf, CEO di Wand AI, ha commentato la visione dell’azienda sull’intelligenza artificiale, affermando che la sua missione è “elevare l’intelligenza artificiale da tecnologia sperimentale a forza lavoro completamente integrata e adattiva che guida la trasformazione a livello aziendale e offre un impatto aziendale significativo”.

Alaluf ha affermato che gli agenti IA possono “collaborare perfettamente con team umani e operare su larga scala in ambienti complessi e altamente regolamentati per ottenere risultati trasformativi”, ma solo quando questi sono “adeguatamente governati, orchestrati e distribuiti come forza lavoro unificata”.

L’intelligenza artificiale è al centro della gestione patrimoniale

Anche altre aziende del settore puntano sull’intelligenza artificiale. Goldman Sachs ha implementato l’intelligenza artificiale su larga scala, con il CEO, David Solomon, che ha individuato la tecnologia come una forza chiave nella crescita economica. È a verbale che afferma che l’opportunità offerta dall’intelligenza artificiale è “enorme”.

Secondo il rapporto di Goldman Sachs, “AI: In a Bubble?”, la società stima che l’intelligenza artificiale generativa potrebbe creare 20 trilioni di dollari di valore economico nel lungo termine. Il rapporto suggerisce che l’intelligenza artificiale ha la capacità di creare un aumento fino al 15% della produttività del lavoro negli Stati Uniti, se adottata su larga scala.

Nel giugno 2025, Goldman Sachs (GS) ha ampliato l’uso dell’intelligenza artificiale lanciando un assistente di intelligenza artificiale generativa all’interno dell’azienda, unendosi a un elenco crescente di grandi banche che già utilizzavano la tecnologia per le operazioni.

L’assistente AI di GS è stato progettato per aiutare con attività quali la stesura di contenuti iniziali, il completamento dell’analisi dei dati e il riepilogo di documenti complessi. Ciò ha migliorato la produttività dei team, consentendo a migliaia di dipendenti di dare priorità al lavoro strategico di maggior valore, afferma la banca.

Tali mosse segnalano uno spostamento dai casi d’uso di nicchia e dai progetti pilota dell’IA verso implementazioni aziendali di confine nelle principali istituzioni, volte a migliorare la produttività e il supporto operativo.

Pur riconoscendo che l’intelligenza artificiale rappresenta un’“enorme” opportunità, David Solomon ha sottolineato che ci saranno “vincitori e vinti”. Alcuni investimenti di capitale non produrranno alcun rendimento, secondo Solomon, motivo per cui afferma che i clienti devono essere diligenti nei loro investimenti nell’intelligenza artificiale.

Solomon ha anche notato come la tecnologia abbia già trasformato la composizione della forza lavoro GS negli ultimi venticinque anni. Oggi la banca impiega 13.000 ingegneri, a dimostrazione del cambiamento delle funzioni lavorative nel tempo. Invece che i ruoli scompaiano con il progresso tecnologico, Solomon ritiene che le economie e la forza lavoro si adattino al cambiamento. “Alla fine, abbiamo un’economia incredibilmente flessibile e agile. Abbiamo una grande capacità di adattamento e aggiustamento”, ha affermato.

“Sì, ci saranno funzioni lavorative che si sposteranno e cambieranno, ma ne sono entusiasta. Se consideriamo una visione da tre a cinque anni, ci dà più capacità di investire nella nostra attività”, ha affermato.

Goldman Sachs e Franklin Temleton fanno parte di una tendenza più ampia di istituti finanziari che accelerano l’adozione dell’intelligenza artificiale. Solomon ha affermato: “Non riesco a trovare un CEO con cui sto parlando, in nessun settore, che non sia concentrato su come reimmaginare e automatizzare i processi nella propria azienda per creare efficienza operativa e produttività”.

(Fonte immagine: “Trading Floor alla Borsa di New York durante l’IPO di Zendesk” di Scott Beale, concesso in licenza con CC BY-NC-ND 2.0)

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Fonte: www.artificialintelligence-news.com

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