Arm Holdings si è posizionata al centro della trasformazione dell’intelligenza artificiale. In senso ampio intervista in podcastVince Jesaitis, responsabile degli affari governativi globali presso Arm, ha offerto ai decisori aziendali uno sguardo sulla strategia internazionale dell’azienda, sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale come la vede l’azienda e su ciò che ci aspetta per il settore.
Dal cloud all’edge
Arm ritiene che il mercato dell’intelligenza artificiale stia per entrare in una nuova fase, passando dall’elaborazione basata su cloud all’edge computing. Mentre gran parte dell’attenzione dei media si è concentrata fino ad oggi su enormi data center, con modelli addestrati e accessibili dal cloud, Jesaitis ha affermato che la maggior parte dei calcoli dell’intelligenza artificiale, in particolare le attività di inferenza, saranno probabilmente sempre più decentralizzate.
“Il prossimo momento ‘aha’ nell’intelligenza artificiale è quando l’elaborazione dell’intelligenza artificiale locale viene eseguita su dispositivi che non avresti potuto immaginare prima”, ha affermato Jesaitis. Questi dispositivi vanno dagli smartphone e auricolari alle automobili e ai sensori industriali. L’IP di Arm è già incorporato, letteralmente, in questi dispositivi: si tratta di un’azienda che solo nell’ultimo anno è stata l’IP dietro oltre 30 miliardi di chip, inseriti in dispositivi di ogni descrizione immaginabile, in tutto il mondo.
L’implementazione dell’intelligenza artificiale negli ambienti edge presenta numerosi vantaggi, con il team di Arm che cita tre principali “vittorie”. In primo luogo, l’efficienza intrinseca dei chip Arm a basso consumo significa che le bollette elettriche per l’esecuzione di elaborazione e raffreddamento sono inferiori. Ciò mantiene l’impatto ambientale della tecnologia il più piccolo possibile.
In secondo luogo, inserire l’intelligenza artificiale in contesti locali significa che la latenza è molto più bassa (latenza determinata dalla distanza tra le operazioni locali e il sito del modello di intelligenza artificiale). Arm punta a usi come la traduzione istantanea, la pianificazione dinamica dei sistemi di controllo e funzionalità come l’attivazione quasi immediata delle funzioni di sicurezza, ad esempio nelle impostazioni IIoT.
In terzo luogo, “mantenerlo locale” significa che non vengono inviati dati potenzialmente sensibili fuori sede. I vantaggi sono evidenti per qualsiasi organizzazione operante in settori altamente regolamentati, ma il crescente numero di violazioni dei dati fa sì che anche le aziende che operano con set di dati relativamente benigni stiano cercando di ridurre la propria superficie di attacco.
Il silicio del braccio, ottimizzato per dispositivi con vincoli di potenza, lo rende particolarmente adatto per l’elaborazione sul campo dove è necessario, afferma l’azienda. Il futuro potrebbe essere quello in cui l’intelligenza artificiale sarà intrecciata in tutti gli ambienti, non centralizzata in un data center gestito da uno dei grandi fornitori.
Governi armati e globali
Arm è attivamente impegnata con i politici globali, considerando questo livello di impegno una parte importante del suo ruolo. I governi continuano a competere per attrarre investimenti nei semiconduttori, le questioni della catena di approvvigionamento e la concentrazione delle dipendenze sono ancora fresche nella memoria di molti politici dal tempo dell’epidemia di COVID.
Armare le lobby per lo sviluppo della forza lavoro, lavorando attualmente con i politici della Casa Bianca su una coalizione educativa per costruire una “forza lavoro pronta per l’intelligenza artificiale”. L’indipendenza nazionale nel campo della tecnologia dipende tanto dalle capacità della forza lavoro quanto dalla disponibilità dell’hardware.
Jesaitis ha notato una divergenza tra i contesti normativi: gli Stati Uniti danno priorità a ciò che il governo definisce accelerazione e innovazione, mentre l’UE guida la sicurezza, la privacy, la protezione e gli standard di pratica applicati legalmente. Arm mira a trovare una via di mezzo tra questi approcci, costruendo prodotti che soddisfino i severi requisiti di conformità globale e promuovendo al tempo stesso i progressi nel settore dell’intelligenza artificiale.
Il caso aziendale dell’intelligenza artificiale edge
L’argomentazione a favore dell’integrazione dell’architettura AI focalizzata sull’edge di Arm nelle strategie di trasformazione aziendale può essere convincente. L’azienda sottolinea la propria capacità di offrire un’intelligenza artificiale scalabile senza la necessità di centralizzare il cloud e sta anche spingendo i propri investimenti nella sicurezza a livello hardware. Ciò significa che è possibile evitare problemi come gli exploit della memoria (fuori dal controllo degli utenti collegati a modelli di intelligenza artificiale centralizzati).
Naturalmente, è improbabile che i settori già altamente regolamentati in termini di pratiche relative ai dati possano sperimentare una governance rilassata in futuro; il contrario è praticamente inevitabile. Negli anni a venire, tutti i settori vedranno una maggiore regolamentazione e sanzioni più severe per la non conformità. Tuttavia, per bilanciare ciò, ci sono vantaggi competitivi significativi a disposizione di coloro che possono dimostrare la sicurezza intrinseca dei loro sistemi. È in questo panorama normativo che Arm vede se stessa e l’intelligenza artificiale locale e all’avanguardia.
Inoltre, in Europa e in Scandinavia, gli obiettivi ESG saranno sempre più importanti. In questo caso, la natura di consumo energetico dei chip Arm offre grandi vantaggi. Questa è una tendenza a cui stanno rispondendo anche gli hyperscaler statunitensi: l’ultima gamma SHALAR di AWS di piattaforme basate su Arm a basso costo e basso consumo è lì per soddisfare proprio quella domanda.
La collaborazione di Arm con hyperscaler cloud come AWS e Microsoft produce chip che combinano l’efficienza con la potenza necessaria per le applicazioni AI, afferma l’azienda.
Quali sono le prospettive di Arm e dell’industria?
Jesaitis ha sottolineato diverse tendenze che le imprese potrebbero osservare nei prossimi 12-18 mesi. Le esportazioni globali di IA, in particolare dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente, stanno garantendo che la domanda locale di IA possa essere soddisfatta dai grandi fornitori. Arm è un’azienda in grado di fornire sia grandi fornitori in questi contesti (come parte dei loro portafogli di offerte) sia di soddisfare la crescente domanda di IA edge-based.
Jesaitis vede anche l’intelligenza artificiale edge come una sorta di eroe della sostenibilità in un settore sempre più criticato per il suo impatto ecologico. Poiché il mercato più grande della tecnologia Arm è stato quello dell’elaborazione a basso consumo per dispositivi mobili, è intrinsecamente “più verde”. Poiché le aziende sperano di raggiungere gli obiettivi energetici senza sacrificare l’elaborazione, Arm offre un modo che unisce prestazioni e responsabilità.
Ridefinire il concetto di “intelligente”
La visione di Arm dell’intelligenza artificiale all’avanguardia significa che i computer e il software in esecuzione su di essi possono essere consapevoli del contesto, economici da gestire, sicuri fin dalla progettazione e, grazie alla latenza di rete quasi pari a zero, altamente reattivi. Jesaitis ha affermato: “In passato chiamavamo le cose ‘intelligenti’ perché erano online. Ora diventeranno davvero intelligenti”.
(Fonte immagine: “Factory Floor” di danielfoster437 è concesso in licenza con CC BY-NC-SA 2.0.)

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Fonte: www.artificialintelligence-news.com
