Come la Royal Navy sta utilizzando l’intelligenza artificiale per ridurre il carico di lavoro di reclutamento

 | Intelligenza-Artificiale

IL Regia Marina sta affidando la prima linea delle sue operazioni di reclutamento a un avatar AI in tempo reale chiamato Atlas.

Atlas è alimentato da un ampio modello linguistico ed è stato utilizzato per rispondere alle domande dei potenziali sommergibilisti. L’implementazione mostra come l’intelligenza artificiale può supportare il passaggio da un lento triage basato su testo a un supporto automatizzato veloce e coinvolgente.

I progetti IT del settore pubblico spesso soffrono di tempistiche esagerate e risultati finali vaghi, ma l’ultima implementazione della Marina si basa su parametri operativi rigidi. Il lancio di Atlas segue un business case specifico: la necessità di filtrare e supportare i candidati per uno dei ruoli più impegnativi del servizio, riducendo al contempo il carico amministrativo sul personale umano.

I dati dietro la distribuzione

La Royal Navy, in collaborazione con Wavemaker di WPP Media, ha trascorso anni a perfezionare i suoi punti di ingresso automatizzati. Prima dell’avatar c’era un assistente basato su testo.

Quel sistema iniziale, che è stato recentemente aggiornato a una soluzione LLM completa e a una soluzione RAG (retrieval-augmented generation), ha dimostrato l’efficacia del modello. Ha risposto a oltre 460.000 domande da parte di oltre 165.000 utenti e ha registrato un tasso di soddisfazione del 93%.

Ancora più importante per i profitti, il sistema basato su testo ha ridotto del 76% il carico di lavoro dei team con agenti dal vivo. Ha inoltre generato 89.000 manifestazioni di interesse, dimostrando che l’automazione potrebbe ampliare il canale senza sopraffare gli addetti al reclutamento. Atlas è effettivamente l’evoluzione visiva di questi successi, progettata per attirare l’attenzione di un pubblico più giovane che interagisce in modo diverso con i canali digitali.

Sotto il cofano dell’avatar di reclutamento dell’IA

L’architettura si basa su un ecosistema multi-vendor piuttosto che su una soluzione a fonte singola. Wavemaker ha guidato la direzione strategica e la progettazione conversazionale, assicurando che il “cervello” dell’operazione fosse addestrato sulla corretta base di conoscenze. Voxly Digital ha realizzato il front-end e il back-end, con il supporto di Great State, l’agenzia digitale della Marina.

Funzionalmente, Atlas fa molto di più che recitare la politica. Utilizza un’interfaccia conversazionale abilitata alla multimedialità. Se un candidato chiede informazioni sulla vita su un sottomarino – un noto punto critico per la conversione del reclutamento a causa dello stile di vita unico – Atlas può rispondere con risposte vocali, didascalie sullo schermo e video pertinenti o citazioni del personale in servizio.

L’obiettivo è mantenere l’utente nell’ecosistema più a lungo. Atlas sarà testato in occasione di eventi e collegato direttamente all’app NavyReady e al programma Enterprise Customer Relationship Management (e-CRM), garantendo la continuità dei dati.

Aumento, non sostituzione

Nonostante l’alto grado di automazione, la Royal Navy inquadra questo avatar AI come uno strumento di aumento della forza lavoro per il reclutamento.

Paul Colley, capo del marketing presso la Royal Navy, è stato esplicito riguardo ai limiti della tecnologia: “Quando si tratta di intelligenza artificiale, la nostra attenzione è su come possiamo usarla in modo responsabile e strategico per armare meglio i team di cui disponiamo. Non si tratta di sostituire il supporto umano. Si tratta di dare il miglior supporto possibile ovunque e ogni volta che i candidati ne hanno bisogno.

“Siamo entusiasti di lanciare Atlas e di vedere se può fornire un nuovo e diverso tipo di supporto per coloro che stanno prendendo in considerazione il servizio sottomarino ma hanno bisogno di più tempo per esplorare e discutere”.

Caroline Scott, Responsabile e-CRM e Innovazione, ha aggiunto: “Sperimentando nuove interfacce e adottando una mentalità “test-and-learn”, la Royal Navy può essere meglio attrezzata per capire come queste tecnologie possono trasformare il modo in cui le persone si connettono, si candidano per ruoli e interagiscono con noi, creando allo stesso tempo esperienze digitali più significative”.

Per i leader aziendali, il progetto pilota Atlas illustra un approccio maturo all’adozione dell’intelligenza artificiale generativa. La Marina non ha iniziato con l’avatar; hanno iniziato con i dati e un’interfaccia testuale più semplice. Solo dopo aver ottenuto un aumento di efficienza del 76% sono passati al mezzo visivo più complesso e ad alta intensità di risorse.

Il risultato finale è un sistema di reclutamento assistito dall’intelligenza artificiale che filtra le query di basso valore su larga scala, consentendo ai reclutatori umani di concentrarsi sui candidati seri.

Vedi anche: Il LLM leggero alimenta le implementazioni dell’IA aziendale giapponese

Banner per gli eventi AI & Big Data Expo di TechEx.

Vuoi saperne di più sull’intelligenza artificiale e sui big data dai leader del settore? Guardare Fiera dell’intelligenza artificiale e dei big data che si svolge ad Amsterdam, in California, e a Londra. L’evento completo è parte di TechEx ed è situato in concomitanza con altri importanti eventi tecnologici tra cui Fiera della sicurezza informatica. Clic Qui per ulteriori informazioni

AI News è alimentato da Media TechForge. Esplora altri prossimi eventi e webinar sulla tecnologia aziendale Qui.

Fonte: www.artificialintelligence-news.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *