Rilanciata la causa di Elon Musk contro IA aperta include nuove accuse contro la società e due dei suoi fondatori, Sam Altman e Greg Brockman. Questa nuova salva legale arriva dopo Musk ha ritirato una precedente causa nel mese di giugno.
La causa precedente si era concentrata principalmente sulle affermazioni secondo cui OpenAI aveva violato il suo accordo fondativo per mantenere la tecnologia dell'azienda open source. La nuova denuncia, tuttavia, assume una posizione più aggressiva.
Il team legale di Musk sostiene che Altman e Brockman “hanno manipolato assiduamente Musk per co-fondare la loro falsa iniziativa non-profit” facendo promesse sulla sicurezza e la trasparenza di OpenAI che la distinguono dalle alternative orientate al profitto. La causa arriva fino a sostenere che le rassicurazioni sulla struttura non-profit di OpenAI erano “l'amo per la lunga truffa di Altman”.
Marc Toberoff, l'avvocato di Musk, ha detto Il New York Times“Questa è una causa molto più incisiva”. In effetti, la nuova causa alza la posta accusando OpenAI di aver violato le leggi federali contro la criminalità organizzata in quella che descrive come una cospirazione per frodare Musk.
La denuncia dipinge un quadro di inganno esteso, sostenendo che Altman e OpenAI hanno convinto Musk a co-fondare l'organizzazione con falsi pretesti di sicurezza e apertura dell'IA. Musk afferma di aver investito risorse significative e reclutato scienziati di alto livello sulla base di queste rassicurazioni, solo per vedere l'azienda virare verso un modello di profitto che ha compromesso la sua missione originale.
La causa espone dettagliatamente le accuse di auto-commercio e conflitti di interesse da parte di Altman, che Musk sostiene abbiano portato alla loro rottura e alla fine abbiano compromesso i principi fondanti di OpenAI. I resoconti di tecnologia trattenuta e di un Consiglio di amministrazione compromesso hanno sollevato gravi preoccupazioni etiche sulle operazioni e la direzione futura dell'azienda.
Inoltre, la causa prende di mira la partnership di OpenAI con Microsoft. Sostiene che il contratto tra i due giganti della tecnologia include una clausola che revocherebbe i diritti di Microsoft sulla tecnologia di OpenAI una volta ottenuta l'intelligenza artificiale generale (AGI). Questa affermazione, se dimostrata vera, potrebbe avere implicazioni di vasta portata per il futuro dello sviluppo dell'IA e delle partnership aziendali nel settore tecnologico.
L'azione legale chiede non solo danni e risarcimento, ma anche misure punitive contro gli imputati per aver presumibilmente sfruttato i contributi di Musk. Il miliardario della tecnologia sta spingendo affinché Altman venga privato di ciò che la causa descrive come “guadagni illeciti” derivanti dal presunto inganno.
La denuncia di Musk va oltre le semplici controversie contrattuali, invocando gravi accuse legali tra cui frode, violazione del contratto, frode telematica e violazioni di STECCA (Racketeer Influenced and Corrupt Organizations) contro Altman, Brockman e OpenAI.
La ripresa della battaglia legale di Musk contro OpenAI arriva in un momento di crescente controllo delle tecnologie di intelligenza artificiale e del loro potenziale impatto sulla società. In quanto uno dei co-fondatori originali di OpenAI, le accuse di Musk hanno un peso significativo e potrebbero potenzialmente rimodellare la narrazione attorno all'evoluzione dell'azienda da entità non-profit a entità a scopo di lucro.
Tuttavia, vale la pena notare che OpenAI ha costantemente sostenuto che la sua transizione a un modello “a profitto massimo” era necessaria per garantire i finanziamenti richiesti per i suoi ambiziosi obiettivi di ricerca e sviluppo dell'IA. L'azienda ha anche sottolineato il suo impegno nello sviluppo dell'IA in modo responsabile e vantaggioso.
La comunità tecnologica e gli esperti legali seguiranno da vicino l’evolversi di questo caso, dato il suo potenziale di creare precedenti su come le aziende di intelligenza artificiale sono ritenuti responsabili alle loro missioni dichiarate e ai loro principi fondanti.
(Fotografato da Jonathan Kemper)
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Fonte: www.artificialintelligence-news.com