I 5 principali mercati di elaborazione IA che rimodelleranno il panorama nel 2026

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Con i carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale che diventano sempre più impegnativi dal punto di vista computazionale, le organizzazioni di tutto il mondo si stanno rapidamente rendendo conto che i tradizionali fornitori centralizzati non sono sempre la risposta alle loro crescenti esigenze.

E mentre i giganti dell’informatica (come AWS, Google Cloud e Azure) continuano a catturare le luci della ribalta quando si tratta di elaborazione dell’intelligenza artificiale, si sta preparando una rivoluzione più silenziosa. Entra nel mercato del computing decentralizzato, costituito da piattaforme in grado di connettere le organizzazioni che necessitano di potenza GPU con fornitori che dispongono di hardware in abbondanza, tramite meccanismi decentralizzati.

Questi mercati sono in grado di gestire carichi di lavoro reali come la formazione di modelli AI e il rendering 3D a costi con cui i tradizionali fornitori di servizi cloud non possono competere.

In questo articolo discuteremo di cinque piattaforme che vale la pena tenere d’occhio mentre si sforzano di rimodellare il modo in cui vengono allocate le risorse informatiche.

1. IA argento

Costruire un mercato liquido per l’informatica è ancora più difficile di quanto sembri IA argento ha affrontato questa sfida con successo trattando le risorse GPU nello stesso modo in cui i mercati finanziari trattano le azioni. Cioè, come materie prime negoziabili con prezzi trasparenti e regolamento in tempo reale.

La piattaforma funziona come un mercato indipendente e decentralizzato in cui le aziende possono pubblicare attività informatiche e i fornitori fare offerte per eseguirle. Tuttavia, ciò che distingue veramente la piattaforma è la sua infrastruttura sottostante. Argentum utilizza offerte in tempo reale, esecuzione verificabile e regolamento trasparente basato su blockchain per sbloccare la capacità di elaborazione inattiva.

Il regolamento avviene on-chain, con i contratti intelligenti di Ethereum che tengono i fondi in deposito a garanzia finché i lavori non vengono completati con successo. La potenza di questo modello è stata messa in piena mostra quando, all’inizio di ottobre, è stato lanciato Argentum Chiuso un round di finanziamento pre-seed con sottoscrizioni in eccesso guidato da Kraken, Banyan Ventures, Victor Morganstern e Todd Bensen.

La piattaforma prevede di collaborare con i produttori di GPU per stabilire piani di liquidità e monetizzazione per le risorse di seconda vita, riducendo ulteriormente i costi di elaborazione.

2.

Le dimensioni contano nel regno delle infrastrutture e Aethir ha raggiunto l’obiettivo rapidamente. Nel giro di un anno (in seguito al suo evento di generazione di token), il progetto si è affermato come uno dei più grandi cloud GPU decentralizzati nell’odierna economia Web3.

La piattaforma acquisisce capacità GPU da data center di livello 3 e 4, rendendoli disponibili attraverso una rete distribuita di oltre 3.000 NVIDIA H100 e H200, oltre a oltre 62.000 dispositivi di cloud computing Aethir Edge. Per dissipare qualsiasi preoccupazione legata alla volatilità dei prezzi (soprattutto per coloro che desiderano pagare l’azienda in criptovaluta), Aethir ha recentemente collaborato con Maitrix per introdurre AUSD, una stablecoin algoritmica ancorata al dollaro statunitense.

3. Richiedi sor

Se i mercati informatici decentralizzati sono dirompenti, Bittensor lo porta al livello successivo trasformando l’intelligenza artificiale stessa in un mercato. Lo fa operando come L1, dove gli sviluppatori possono addestrare modelli di intelligenza artificiale e contribuire con l’intelligenza artificiale al posto del token TAO nativo della rete.

All’inizio di quest’anno, il team Bittensor introdotto Dynamic TAO (dTAO), un aggiornamento che consente a ciascuna sottorete di emettere il proprio Alpha Token e competere per i premi TAO attraverso meccanismi di mercato aperto (creando indirettamente un ambiente competitivo in cui i migliori modelli e sottoreti di intelligenza artificiale attraggono naturalmente più risorse).

4. Rete Akash

Akash adotta un approccio diretto alle operazioni cloud decentralizzate, in quanto abbina le risorse informatiche inattive alla domanda flessibile attraverso un mercato aperto. La piattaforma consente agli utenti di noleggiare risorse informatiche da una rete globale di fornitori, con costi fino all’80% inferiori rispetto ai tradizionali servizi cloud.

La rete funziona su Cosmos SDK e utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Stake delegato in cui gli utenti possono specificare i propri requisiti esatti (come CPU, memoria, spazio di archiviazione, posizione geografica) e i fornitori possono fare offerte per queste richieste.

Nell’agosto 2025, Akash ha collaborato con NVIDIA per distribuire le GPU Blackwell B200/B300 sul suo cloud decentralizzato, rivolgendosi agli sviluppatori di intelligenza artificiale che necessitano di formazione e inferenza ad alte prestazioni.

5. Flusso

Flux combina la potenza della blockchain con il cloud computing attraverso un modello Proof-of-Useful-Work v2 unico, che sostituisce il mining GPU con un sistema incentrato sui nodi in cui FluxNode che eseguono carichi di lavoro reali proteggono la rete (riducendo le emissioni del 10% annuo e mirando a un’inflazione inferiore all’1%).

La piattaforma comprende FluxOS (un sistema operativo basato su Linux per la distribuzione di app decentralizzate), FluxEdge (una piattaforma di noleggio GPU per carichi di lavoro AI/ML) e Zelcore (un portafoglio multicatena che supporta oltre 85 blockchain).

Fonte: www.artificialintelligence-news.com

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