Il Regno Unito firma un trattato sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale per proteggere i diritti umani e la democrazia

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Il Regno Unito ha firmato uno storico trattato sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale, volto a proteggere i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto dalle potenziali minacce rappresentate da questa tecnologia.

Il Lord Cancelliere Shabana Mahmood ha firmato la dichiarazione del Consiglio d'Europa Convenzione di intelligenza artificiale oggi come parte di un approccio globale unito alla gestione dei rischi e delle opportunità.

“L'intelligenza artificiale ha la capacità di migliorare radicalmente la reattività e l'efficacia dei servizi pubblici e di dare una spinta alla crescita economica”, ha affermato il Lord Cancelliere Mahmood.

“Tuttavia, non dobbiamo lasciare che l'IA ci plasmi: dobbiamo plasmare l'IA. Questa convenzione è un passo importante per garantire che queste nuove tecnologie possano essere sfruttate senza erodere i nostri valori più antichi, come i diritti umani e lo stato di diritto”.

Il trattato riconosce i potenziali benefici dell'IA, come la sua capacità di aumentare la produttività e migliorare l'assistenza sanitaria, affrontando al contempo le preoccupazioni relative alla disinformazione, ai pregiudizi algoritmici e alla privacy dei dati. Costringerà le nazioni firmatarie a monitorare lo sviluppo dell'IA, a implementare rigide normative e a combattere attivamente qualsiasi uso improprio della tecnologia che potrebbe danneggiare i servizi pubblici o gli individui.

Keiron Holyome, vicepresidente UKI e mercati emergenti presso Moraha commentato: “Per superare davvero i criminali informatici e mantenere un vantaggio difensivo, è necessario stabilire quadri solidi per la governance dell'intelligenza artificiale e standard etici, garantendo un uso responsabile e mitigando i rischi.

“Il primo trattato internazionale sull'IA giuridicamente vincolante è un altro passo verso tali raccomandazioni sia per la cautela dell'IA che per le applicazioni per il bene. La collaborazione tra governi, leader del settore e mondo accademico sarà sempre più essenziale per condividere la conoscenza, sviluppare le migliori pratiche e rispondere collettivamente alle minacce emergenti”.

Fondamentalmente, la convenzione funge da quadro per migliorare la legislazione esistente nel Regno Unito. Ad esempio, aspetti della Legge sulla sicurezza online saranno rafforzati per affrontare meglio il rischio che i sistemi di intelligenza artificiale utilizzino dati distorti per generare risultati ingiusti.

L'accordo si concentra su tre garanzie fondamentali:

  • Proteggere i diritti umani: Garantire che i dati degli individui siano utilizzati in modo responsabile, che la loro privacy sia rispettata e che i sistemi di intelligenza artificiale siano esenti da discriminazioni.
  • Proteggere la democrazia: Richiedere ai paesi di adottare misure proattive per impedire che l'intelligenza artificiale venga utilizzata per indebolire le istituzioni pubbliche e i processi democratici.
  • Tutela dello stato di diritto: Imponendo ai paesi firmatari l'obbligo di stabilire normative specifiche per l'intelligenza artificiale, di proteggere i propri cittadini da potenziali danni e di garantire un impiego responsabile dell'intelligenza artificiale.

Mentre la convenzione inizialmente si concentra su Consiglio d'Europa membri, altre nazioni, tra cui Stati Uniti e Australia, sono invitate a unirsi a questo sforzo internazionale per garantire uno sviluppo e un'implementazione dell'intelligenza artificiale responsabili.

Peter Kyle, Segretario di Stato per la scienza, l'innovazione e la tecnologia, ha commentato: “L'intelligenza artificiale ha il potenziale per essere la forza trainante di una nuova crescita economica, di una rivoluzione della produttività e di una vera trasformazione nei nostri servizi pubblici, ma questa ambizione può essere realizzata solo se le persone hanno fede e fiducia nelle innovazioni che porteranno quel cambiamento.

“La convenzione che abbiamo firmato oggi insieme ai partner globali sarà fondamentale per questo sforzo. Una volta in vigore, migliorerà ulteriormente la protezione dei diritti umani, dello stato di diritto e della democrazia, rafforzando il nostro approccio nazionale alla tecnologia e promuovendo al contempo la causa globale di un'IA sicura, protetta e responsabile”.

Il governo del Regno Unito si è impegnato a collaborare strettamente con gli enti regolatori nazionali, le amministrazioni decentrate e le autorità locali per garantire un'attuazione fluida dei requisiti del trattato una volta ratificato.

La firma della convenzione si basa sui precedenti sforzi del Regno Unito nell'ambito dell'intelligenza artificiale responsabile ospitando l' Vertice sulla sicurezza dell'IA e co-ospitare il Vertice di Seul sull'intelligenza artificialeoltre a stabilire il primo al mondo Istituto per la sicurezza dell'intelligenza artificiale.

Vedi anche: Il Regno Unito adegua la strategia dell'intelligenza artificiale per superare i vincoli di bilancio

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Fonte: www.artificialintelligence-news.com

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