Uno studio completo sul settore dell’intelligenza artificiale – condotto da Dipartimento per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia (DSIT) in collaborazione con Economia Prospettiva, IpsosE vetro.ai – fornisce una panoramica dettagliata dello stato attuale del settore e delle sue prospettive future.
In questo articolo, approfondiamo i risultati e le implicazioni principali, attingendo a fonti aggiuntive per migliorare la nostra comprensione.
Settore fiorente con una crescita significativa
Lo studio evidenzia la notevole crescita del settore dell’intelligenza artificiale nel Regno Unito. Con oltre 3.170 aziende attive nel campo dell’intelligenza artificiale, queste aziende hanno generato 10,6 miliardi di sterline in ricavi legati all’intelligenza artificiale e impiegato più di 50.000 persone in ruoli legati all’intelligenza artificiale. Questo contributo significativo al VAL (valore aggiunto lordo) sottolinea l'importanza del settore potenziale trasformativo nel guidare la crescita economica del Regno Unito.
Mark Boost, amministratore delegato di Civoha dichiarato: “In uno spazio dominato per troppo tempo dalle aziende statunitensi, è promettente vedere il governo ora intensificarsi per aiutare a sostenere il settore dell’intelligenza artificiale del Regno Unito sulla scena globale”.
Lo studio mostra che l’attività dell’IA è dispersa in varie regioni del Regno Unito, con notevoli concentrazioni a Londra, nel sud-est e in Scozia. Questa dispersione regionale indica un’ampia portata per lo sviluppo delle applicazioni della tecnologia IA in diversi settori e regioni.
Investimenti e finanziamenti
Gli investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale sono stati un fattore chiave di crescita. Nel 2022, dal 2016 sono stati garantiti 18,8 miliardi di sterline in investimenti privati, con investimenti effettuati in 52 settori industriali unici rispetto ai 35 settori del 2016.
L’impegno del governo a sostegno dell’IA è evidente attraverso investimenti significativi. Nel 2022, il governo del Regno Unito ha presentato a Strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e Piano d’Azione: impegnando oltre 1,3 miliardi di sterline a sostegno del settore, integrando i 2,8 miliardi di sterline già investiti.
Tuttavia, come avverte Boost, “ai giocatori più importanti piace AWS stanno bloccando le startup AI nei loro ecosistemi con offerte come crediti cloud da 500.000 dollari, garantendo che le aziende emergenti inizino il loro viaggio facendo affidamento sulla loro infrastruttura. Ciò non solo ostacola la concorrenza e promuove il vincolo dei fornitori, ma rischia anche di soffocare l’innovazione nel più ampio ecosistema di intelligenza artificiale del Regno Unito”.
Affrontare i colli di bottiglia
Nonostante la crescita e gli investimenti, è necessario affrontare diversi colli di bottiglia per sfruttare appieno il potenziale dell’IA:
- Infrastruttura: L'infrastruttura tecnologica digitale del Regno Unito è meno avanzata rispetto a molti altri paesi. Questo collo di bottiglia include inadeguatezza infrastruttura del data center e una fornitura dipendente di potenti chip per computer GPU. Boost sottolinea questa preoccupazione, affermando che “sarebbe pericoloso per il governo ignorare l’immensa potenza di calcolo su cui fa affidamento l’intelligenza artificiale. Dobbiamo considerare da dove proviene questo potere e l'impatto che sta avendo su coloro che sono già troppo concentrati mercato delle nuvole e l’ambiente.”
- Consapevolezza commerciale: Molte PMI non hanno familiarità con la tecnologia digitale. Quasi un terzo (31%) delle PMI deve ancora adottare il cloud e quasi la metà (47%) non utilizza attualmente strumenti o applicazioni di intelligenza artificiale.
- Carenza di competenze: Due quinti delle imprese fatica a trovare personale con buone competenze digitali, compresi i ruoli digitali tradizionali come l'analisi dei dati o l'IT. Vi è una crescente necessità di lavoratori con nuove competenze specifiche per l’intelligenza artificiale, come l’ingegneria rapida, che richiederanno opportunità di riqualificazione e miglioramento delle competenze.
Per affrontare questi colli di bottiglia, il governo ha implementato diverse iniziative:
- Investimenti del settore privato: Microsoft ha annunciato un investimento di 2,5 miliardi di sterline in competenze di intelligenza artificiale, sicurezza e infrastrutture di data center, con l'obiettivo di procurarsi oltre 20.000 GPU tra le più avanzate entro il 2026.
- Sostegno del governo: Il governo ha investito 1,5 miliardi di sterline capacità di calcolo e si è impegnato a costruire tre nuovi supercomputer entro il 2025. Questo sostegno mira a migliorare l'infrastruttura del Regno Unito per rimanere competitivo nel mercato dell'intelligenza artificiale.
- Integrazione del settore pubblico: Il Government Digital Service (GDS) del Regno Unito sta lavorando per migliorare l’efficienza utilizzando algoritmi predittivi per il comportamento futuro dei regimi pensionistici. L'HMRC utilizza l'intelligenza artificiale per aiutare a identificare le priorità dei call center, dimostrando come le soluzioni di intelligenza artificiale possono affrontare le complesse sfide del settore pubblico.
Prospettive e sfide future
Il futuro del settore dell’intelligenza artificiale nel Regno Unito è allo stesso tempo promettente e stimolante. Sebbene siano previsti significativi guadagni economici, compreso l’aumento del PIL di 550 miliardi di sterline entro il 2035, i ritardi nell’introduzione dell’intelligenza artificiale potrebbero costare al Regno Unito 150 miliardi di sterline nello stesso periodo. Garantire un approccio equilibrato tra innovazione e regolamento sarà cruciale.
Boost sottolinea l’importanza della sovranità dei dati e privacy: “Le aziende sono diventate sempre più diffidenti nei confronti del modo in cui i loro dati vengono raccolti, archiviati e utilizzati da aziende come ChatGPT. Il governo ha una reale opportunità per consentire al settore dell’intelligenza artificiale del Regno Unito di offrire alternative praticabili.
“L’imminente piano d’azione sull’intelligenza artificiale sarà un’altra opportunità per identificare come l’intelligenza artificiale può guidare la crescita economica e supportare meglio il settore tecnologico del Regno Unito”.
- Vertice sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale: IL Vertice sulla sicurezza dell'intelligenza artificiale a Bletchley Park ha evidenziato la necessità di uno sviluppo responsabile dell’IA. La “Dichiarazione di Bletchley sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale” sottolinea l’importanza di garantire che gli strumenti di intelligenza artificiale siano trasparenti, equi e privi di pregiudizi per mantenere la fiducia del pubblico e realizzare i vantaggi dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici.
- Sfide della sicurezza informatica: Poiché i sistemi di intelligenza artificiale gestiscono informazioni sensibili o personali, garantendo la loro sicurezza è fondamentale. Ciò implica la protezione dalle minacce informatiche, la protezione degli algoritmi dalla manipolazione, la salvaguardia dei data center e dell’hardware e la garanzia della sicurezza della catena di fornitura.
Lo studio sul settore dell’intelligenza artificiale sottolinea un settore fiorente con un potenziale di crescita significativo. Tuttavia, evidenzia anche diversi colli di bottiglia che devono essere affrontati – lacune infrastrutturali, mancanza di consapevolezza commerciale e carenza di competenze – per sfruttare appieno il potenziale del settore.
(Foto di John Noonan)
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Fonte: www.artificialintelligence-news.com