La guida dell’ingegnere per automatizzare gli strumenti DAST

 | Intelligenza-Artificiale

Nello sviluppo software moderno, velocità e sicurezza devono andare di pari passo. I team spediscono il codice più velocemente che mai, ma un ritmo così rapido può introdurre vulnerabilità di sicurezza se non gestito correttamente. Il Dynamic Application Security Testing (DAST) è una pratica importante per individuare difetti di sicurezza nelle applicazioni in esecuzione. Tuttavia, le scansioni DAST manuali possono essere lente e macchinose, creando colli di bottiglia che minano proprio l’agilità che dovrebbero supportare.

Automatizzare DAST è la soluzione. Integrando i test di sicurezza direttamente nella pipeline di sviluppo, i team tecnici e DevOps possono identificare e correggere tempestivamente le vulnerabilità senza sacrificare la velocità. Questa guida fornisce una tabella di marcia per automatizzare DAST, dalla comprensione dei vantaggi all’implementazione efficace nel flusso di lavoro CI/CD.

Il problema con DAST manuale

Tradizionalmente, le scansioni DAST venivano eseguite nelle fasi avanzate del ciclo di sviluppo, spesso da un team di sicurezza separato. Questo approccio non è più sostenibile per le aziende tecnologiche in rapida crescita. Il DAST manuale introduce diverse sfide significative:

  • Cicli di feedback lenti: Quando le scansioni vengono eseguite manualmente, gli sviluppatori potrebbero non ricevere feedback sulle vulnerabilità per giorni o addirittura settimane. A quel punto, il codice è andato avanti, rendendo le correzioni più complesse e costose da implementare. IL Fondazione OWASP evidenzia come i ritardi nella scoperta delle vulnerabilità possono rallentare la riparazione e aumentare il rischio.
  • Problemi di scalabilità: Man mano che un’organizzazione cresce e il numero di applicazioni e servizi si moltiplica, la gestione manuale delle scansioni DAST diventa quasi impossibile. Non si adatta al ritmo dello sviluppo cloud-native. Secondo a Rapporto del Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Unitii processi manuali non sono in grado di supportare in modo efficace la crescente complessità e interconnettività delle applicazioni.
  • Copertura incoerente: I processi manuali sono soggetti a errori umani. Le scansioni potrebbero essere dimenticate, configurate in modo errato o non eseguite su tutti gli ambienti rilevanti, causando lacune nella copertura della sicurezza.
  • Interruzione dello sviluppatore: Lanciare un lungo elenco di vulnerabilità agli sviluppatori interrompe il loro flusso di lavoro. Li costringe a cambiare contesto dalle attività correnti per risolvere i problemi nel codice più vecchio, uccidendo la produttività.

Questi problemi creano attriti tra i team di sviluppo e quelli di sicurezza, posizionando la sicurezza come un ostacolo piuttosto che come una responsabilità condivisa.

Perché automatizzare DAST? I vantaggi principali

L’automazione di DAST lo trasforma da gatekeeper della fase avanzata in parte integrata del ciclo di vita dello sviluppo. I benefici sono immediati e di grande impatto.

Efficienza e velocità

Integrando le scansioni DAST nella pipeline CI/CD, i test vengono eseguiti automaticamente con ogni commit o distribuzione del codice. Ciò fornisce agli sviluppatori un feedback immediato sulle implicazioni sulla sicurezza delle loro modifiche. Elimina i passaggi manuali e i tempi di attesa, consentendo ai team di mantenere la velocità di sviluppo. Le vulnerabilità vengono individuate e risolte nel momento in cui risultano più economiche e facili da affrontare, ovvero subito dopo la loro introduzione.

Sicurezza e copertura migliorate

L’automazione garantisce che i test di sicurezza siano coerenti e completi. Puoi configurare scansioni automatizzate da eseguire in ambienti di sviluppo, gestione temporanea e produzione, garantendo una copertura continua nell’intero panorama applicativo. L’approccio sistematico riduce il rischio di errore umano e garantisce che nessuna applicazione venga lasciata non testata. Il diritto Strumenti DAST può essere configurato una volta e quindi affidabile per funzionare in modo coerente, migliorando il livello di sicurezza generale.

Scalabilità per team in crescita

Per le aziende che hanno da 50 a 500 sviluppatori, i processi di sicurezza manuali non funzionano più. L’automazione è essenziale per gestire la sicurezza in centinaia di applicazioni e microservizi. Un flusso di lavoro DAST automatizzato si adatta facilmente al tuo team e alla tua infrastruttura. I nuovi progetti ereditano automaticamente gli stessi standard di test di sicurezza, garantendo governance e coerenza senza aggiungere costi manuali.

Dare potere agli sviluppatori

Quando DAST viene automatizzato nella pipeline, la sicurezza diventa una parte naturale del flusso di lavoro dello sviluppatore. I risultati vengono visualizzati negli strumenti che già utilizzano, come GitHub o GitLab. L’approccio “Shift Left” consente agli sviluppatori di gestire la sicurezza del proprio codice. Promuove una cultura della sicurezza come responsabilità condivisa, piuttosto che dominio esclusivo di un team separato.

Una guida pratica per implementare l’automazione DAST

Iniziare con l’automazione DAST non deve essere complicato. Ecco i passaggi pratici per integrarlo nella pipeline CI/CD. Per un’ampia panoramica delle pratiche principali e degli strumenti attuali, il Panoramica di OWASP DAST offre un ottimo punto di partenza.

1. Scegli lo strumento DAST giusto

Il primo passo è selezionare uno strumento DAST adatto alle esigenze del tuo team. Cerca soluzioni progettate per l’automazione. Le caratteristiche principali da considerare includono:

  • Integrazione CI/CD: Lo strumento dovrebbe offrire integrazioni perfette con le piattaforme CI/CD più diffuse come Jenkins, GitLab CI, GitHub Actions e CircleCI.
  • Basato su API: Un approccio API-first consente una personalizzazione approfondita e un controllo su come e quando vengono attivate le scansioni.
  • Scansioni veloci: Lo strumento dovrebbe essere ottimizzato in termini di velocità per evitare di diventare un collo di bottiglia nella pipeline. Alcuni strumenti offrono funzionalità di scansione mirate per testare solo i componenti modificati.
  • Bassi falsi positivi: Un elevato volume di falsi positivi può portare rapidamente ad un affaticamento da allerta. Scegli uno strumento noto per la sua precisione per garantire che il tuo team si concentri sulle minacce reali.

Se sei interessato alle implementazioni nel mondo reale, il Blog di Google Cloud sull’integrazione di DAST in CI/CD analizza il modo in cui i grandi team di ingegneri affrontano l’automazione DAST su scala aziendale.

2. Integrazione nella pipeline CI/CD

Una volta che hai uno strumento, il passo successivo è integrarlo. Un approccio comune consiste nell’aggiungere una fase di scansione DAST alla pipeline. Ecco un tipico flusso di lavoro:

  1. Costruire: Il server CI estrae il codice più recente e crea l’applicazione.
  2. Distribuisci in staging: L’applicazione viene distribuita automaticamente in un ambiente di test o di gestione temporanea dedicato. L’ambiente dovrebbe rispecchiare il più fedelmente possibile la produzione.
  3. Attiva la scansione DAST: La pipeline CI attiva lo strumento DAST tramite una chiamata API o un plug-in predefinito. Lo strumento esegue quindi la scansione dell’applicazione in esecuzione nell’ambiente di staging.
  4. Analizza i risultati: La pipeline attende il completamento della scansione. È possibile configurare regole per interrompere automaticamente la compilazione se vengono rilevate vulnerabilità importanti o di gravità elevata.
  5. Segnalare e correggere: I risultati della scansione vengono inviati agli sviluppatori tramite sistemi di ticketing integrati (come Jira o Linear) o direttamente nella loro piattaforma Git. Fornisce un feedback immediato e utilizzabile.

3. Inizia in piccolo e ripeti

Non è necessario automatizzare tutto in una volta. Inizia con una o due applicazioni importanti. Utilizzare questa implementazione iniziale per apprendere e perfezionare il processo. Configura lo scanner per cercare un insieme limitato di vulnerabilità ad alto impatto, come OWASP Top 10.

Man mano che il tuo team acquisisce maggiore dimestichezza con il flusso di lavoro, puoi espandere l’ambito delle scansioni e estendere l’automazione a più applicazioni. L’approccio iterativo riduce al minimo le interruzioni e aiuta a creare slancio.

4. Ottimizza le scansioni per la pipeline

Una scansione DAST completa può richiedere ore, un tempo eccessivo per una tipica pipeline CI/CD. Per evitare ritardi, ottimizza la tua strategia di scansione:

  • Scansioni incrementali: Configura le scansioni per testare solo le parti dell’applicazione che sono cambiate dall’ultima build.
  • Scansioni mirate: Concentra le scansioni su classi di vulnerabilità specifiche più rilevanti per la tua applicazione.
  • Scansioni asincrone: Per scansioni più complete, eseguile in modo asincrono (fuori banda) dalla pipeline CI/CD principale. Ad esempio, puoi attivare una scansione notturna sull’ambiente di staging. I risultati possono essere esaminati il ​​giorno successivo senza bloccare le distribuzioni.

Il futuro è automatizzato

In un mondo in cui il software è in continua evoluzione, la sicurezza deve tenere il passo. La scansione DAST manuale è una reliquia di un’era più lenta di sviluppo del software. Crea colli di bottiglia, manca di scalabilità e impone un onere inutile ai team di ingegneri.

Automatizzando DAST e integrandolo nella pipeline CI/CD, trasformi la sicurezza da una barriera in un fattore abilitante. Consente al tuo team di creare e distribuire software sicuro in modo rapido e sicuro. Per qualsiasi professionista tecnico o DevOps che desidera migliorare il livello di sicurezza della propria organizzazione senza sacrificare la velocità, l’automazione di DAST non è più solo una best practice, ma una necessità.

Fonte immagine: Unsplash

Fonte: www.artificialintelligence-news.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *