Quando si contempla il cambiamento, diversi vantaggi aziendali potrebbero guidare una decisione finale. Affidarsi a un fornitore importante (vale a dire Nvidia) può comportare rischi: leva dei prezzi, controlli sulle esportazioni, carenza di forniture o un singolo punto di fallimento nell’innovazione. L’adozione o la migrazione a Huawei ha il potenziale per fornire una leva negoziale, evitare il vincolo del fornitore e offrire l’accesso a catene di fornitura alternative. Ciò è particolarmente rilevante nelle aree in cui Nvidia deve affrontare restrizioni sulle esportazioni.
Se un’organizzazione opera in una regione in cui l’ecosistema Huawei è più forte (ad esempio, Cina, parti dell’Asia) o dove gli incentivi nazionali favoriscono l’hardware locale, il passaggio a Huawei potrebbe allinearsi alla strategia aziendale. Ad esempio, ByteDance ha iniziato ad addestrare un nuovo modello principalmente sui chip Ascend 910B di Huawei con notevole successo.
La tecnologia di Huawei si concentra sull’inferenza e sulle implementazioni su larga scala, e quindi potrebbe essere più adatta all’uso a lungo termine, piuttosto che all’uso occasionale di grandi infrastrutture per la formazione, seguito da un’inferenza meno intensiva. Se i carichi di lavoro di un’organizzazione sono pesanti in termini di inferenza, uno stack Huawei può offrire vantaggi in termini di costi e potenza. Lo spostamento dei cluster interni di Huawei (ad esempio CloudMatrix) è stato dimostrato risultati competitivi in benchmark selezionati.
Fonte: www.artificialintelligence-news.com
