L’intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui le informazioni vengono create, riassunte e fornite. Per gli editori il cambiamento è già visibile. I motori di ricerca forniscono panoramiche generate dall’intelligenza artificiale, gli utenti ottengono risposte senza fare clic e i contenuti vengono selezionati da ampi modelli linguistici che si basano su decenni di giornalismo.
In questo contesto rimane una domanda: come sopravvive un editore quando le tradizionali regole di distribuzione crollano? Dev Pragadil CEO di Newsweek, offre una delle risposte più chiare.
La strategia di Pragad inizia con il riconoscimento della realtà. A suo avviso, gli editori devono accettare che il modello di traffico basato sulla ricerca che ha definito l’era digitale non sia più affidabile. I motori di risposta basati sull’intelligenza artificiale stanno ristrutturando il modo in cui gli utenti interagiscono con le informazioni. Un utente potrebbe porre una domanda, ricevere un riepilogo generato da un LLM e non visitare mai il sito Web dell’editore. Le visualizzazioni delle pagine diventano imprevedibili, la pubblicità programmatica diventa instabile e le strutture legacy diventano vulnerabili.
Invece di rispondere con paura, Dev Pragad ha adottato un approccio proattivo radicato in tre aree principali.
- Riprogettare il brand affinché rimanga visivamente forte in ogni contesto.
- Diversificare le entrate in modo che l’attività non sia legata a un unico meccanismo di distribuzione.
- Espandi quei formati di contenuto che sono meno dipendenti dai motori di ricerca e più allineati alle nuove abitudini del pubblico.
Nel settembre 2025 Newsweek ha svelato la sua identità ridisegnata con lo slogan “A World Drawn Closer”. Questa riprogettazione, creata con 2×4, ha introdotto un marchio verbale raffinato, un’icona “N” in grassetto e un sistema visivo unificato utilizzato per la stampa, il digitale, i video e le edizioni internazionali. Per l’era dell’intelligenza artificiale tale coerenza è importante. Un riepilogo AI potrebbe fare riferimento visivamente a Newsweek, un feed potrebbe mostrare una miniatura con uno spazio minimo e un social clip potrebbe richiedere la chiarezza del marchio in una frazione di secondo.
Il nuovo design prepara Newsweek alla nuova realtà rendendo il marchio facilmente identificabile.
Anche il cambiamento editoriale sotto Dev Pragad è significativo. Newsmakerla serie che presenta leader culturali (Spike Lee, Liam Neeson e Clark Hunt, per esempio), è disponibile gratuitamente su YouTube e piattaforme digitali.
La decisione di rendere la serie accessibile a costo zero è strategica. I video che viaggiano su più piattaforme sono più difficili da sostituire per i riepiloghi AI. È più coinvolgente e raggiunge direttamente il pubblico, inoltre crea valore del marchio e rilevanza culturale oltre il traffico di ricerca.
Nelle interviste Pragad ha detto Newsmaker rappresenta il futuro del giornalismo, unendo narrazione, accessibilità e fluidità della piattaforma. Ogni episodio è supportato da un articolo complementare e da una copertina da collezione, creando un’impronta crossmediale che non dipende da un formato o algoritmo.
Oltre all’innovazione editoriale, Newsweek sta evolvendo la propria architettura aziendale per resistere alle interruzioni guidate dall’intelligenza artificiale. Sebbene la pubblicità digitale rimanga parte del modello di entrate dell’azienda, Pragad ha ampliato il titolo con eventi, rapporti pubblicitari diretti, classifiche basate sui dati e settori verticali come l’assistenza sanitaria. Questo approccio crea molteplici flussi di entrate che non dipendono da modelli di traffico imprevedibili.
Un altro fattore che plasma Newsweek Strategia dell’intelligenza artificiale è il modo in cui i modelli linguistici di grandi dimensioni raschiano i contenuti. Newsweek monitora questa attività attraverso sistemi come TollBit che tracciano il comportamento dei bot e forniscono informazioni sulla frequenza con cui i motori di intelligenza artificiale tentano di accedere al sito. Pragad ha rifiutato accordi di licenza che sottovalutavano il valore degli archivi di Newsweek e ha sostenuto un giusto compenso per l’uso dei contenuti degli editori. Crede che gli editori debbano negoziare collettivamente e mantenere la propria influenza piuttosto che affrettarsi verso accordi che minimizzino il valore della loro proprietà intellettuale.
La riprogettazione è anche una risposta alla sfida del riconoscimento del marchio in un mondo dominato da feed in rapido movimento e superfici guidate dall’intelligenza artificiale. Una tipografia chiara, una gerarchia visiva concisa e una tavolozza di colori distinta supportano il riconoscimento attraverso snippet generati dall’intelligenza artificiale, dispositivi intelligenti, social network e anteprime di ricerca. Questo è un progetto costruito per le realtà della moderna economia dell’informazione.
Newsweek crescita riflette la forza di queste scelte. La pubblicazione è stata riconosciuta come una delle destinazioni di notizie digitali in più rapida crescita negli Stati Uniti e il numero di spettatori globali continua a crescere. Sebbene la società continui a evolvere la propria struttura dei ricavi, la sua missione editoriale rimane fondata sull’equità e sulla fiducia. Il nuovo slogan riflette questo impegno. Il giornalismo avvicina il mondo quando è chiaro, accessibile e incentrato sull’uomo.
La rivoluzione dell’intelligenza artificiale ha messo gli editori in una posizione difficile, ma ha anche aperto un’opportunità. Coloro che sono disposti a ripensare il design, i formati editoriali, le licenze per l’intelligenza artificiale, la distribuzione e le entrate hanno la possibilità di definire ciò che verrà dopo. Sotto Dev Pragad Newsweek sta facendo esattamente questo. L’azienda non si basa più su ipotesi su come il pubblico scopre le informazioni. Sta costruendo un futuro in cui il giornalismo possa coesistere con l’intelligenza artificiale, senza esserne cancellato.
Dev Pragad ha creato un progetto che dimostra come un editore legacy possa reinventarsi per l’era dell’intelligenza artificiale. Attraverso chiarezza progettuale, narrazione culturale accessibile, modelli di business diversificati e una ferma posizione sul valore dei contenuti, sta posizionando Newsweek non solo per sopravvivere, ma per guidare un mondo in cui le informazioni fluiscono più velocemente e in modo più imprevedibile di prima. Il risultato è un’entità mediatica moderna costruita per una nuova era di intelligenza, creatività e connessione.
Fonte: www.artificialintelligence-news.com
