Quello di Telegram La rete Cocoon AI si sta preparando per il debutto con un massiccio dispiegamento di unità di elaborazione grafica per gentile concessione di uno dei principali investitori dell’ecosistema blockchain Ton, Capitale AlphaTON.
AlphaTON sta lavorando con SingularityNET, Calcolo CUDO E Dati verticali per distribuire un’enorme flotta di GPU ad alte prestazioni sulla rete, ospitata in un data center sostenibile in Svezia che funziona con energia idroelettrica. L’intenzione è quella di fornire l’enorme quantità di potenza di calcolo necessaria a Cocoon per supportare la visione di Telegram di un ecosistema AI decentralizzato.
Cocoon, che sta per “Confidential Compute Open Network”, è un rete infrastrutturale IA decentralizzata costruito sulla blockchain Ton che consente a chiunque di contribuire con risorse informatiche. Coloro che mettono a disposizione della rete le proprie GPU e altri acceleratori di intelligenza artificiale possono guadagnare criptovaluta da $ TON per noleggiare il proprio hardware ai clienti della rete.
Con Cocoon AI, gli utenti beneficiano della possibilità di mantenere il controllo di tutti i dati che forniscono ai sistemi di intelligenza artificiale, in linea con l’etica di tutela della privacy della blockchain Ton. Il progetto nasce da un’idea del fondatore e CEO di Telegram Pavel Durov e rappresenta uno sforzo per rendere l’intelligenza artificiale più aperta e vantaggiosa per le masse. Invece di pagare per accedere a servizi di intelligenza artificiale come ChatGPT sia in denaro che in dati, gli utenti possono accedervi gratuitamente e potenzialmente guadagnare $ TON monetizzando i propri dati personali o contribuendo alla rete.
Cocoon AI si rivolge agli sviluppatori che cercano l’accesso a un’infrastruttura privata a basso costo per ospitare le proprie applicazioni. È estremamente ambizioso e, anche se alcuni potrebbero pensare che abbia poche possibilità di rovesciare pesi massimi come OpenAI e Google, ha un asso nella manica rappresentato dallo stesso Telegram. L’app di messaggistica, che vanta oltre 1 miliardo di utenti a livello globale, prevede di utilizzare Cocoon AI per potenziare i propri servizi di intelligenza artificiale e incoraggerà anche gli sviluppatori nel suo ecosistema Mini App a fare lo stesso.
Questo spiega l’interesse di AlphaTON. Supportando la rete, sta contribuendo ad aumentare l’adozione dell’intelligenza artificiale e a far crescere il più ampio ecosistema blockchain Ton, in cui ha già investito pesantemente. Può anche guadagnare un sacco di $ TON di entrate dalle GPU che distribuisce.
Una base etica e sostenibile per l’intelligenza artificiale
AlphaTON ha affermato che la sua flotta di GPU è finanziata tramite Vertical Data Finanziamento GPU filiale, che offre finanziamenti strutturati per implementazioni su larga scala di hardware AI decentralizzato. SingularityNET, creatore di una piattaforma decentralizzata per la creazione e la monetizzazione di servizi di intelligenza artificiale, e CUDO Compute, supportano l’implementazione con la loro esperienza specializzata nell’infrastruttura di intelligenza artificiale.
L’implementazione rappresenta una pietra miliare nella convergenza tra intelligenza artificiale etica, privacy dei dati e responsabilità ambientale, ha affermato Janet Adams della SingularityNET Foundation. Ospitandoli in un data center alimentato da energia idroelettrica, saranno in grado di ridurre al minimo l’impronta di carbonio dei carichi di lavoro di formazione e inferenza dell’intelligenza artificiale. “L’intelligenza artificiale decentralizzata richiede un’infrastruttura decentralizzata”, ha affermato, aggiungendo che la privacy e la sostenibilità rappresentano un significativo “vantaggio competitivo” nel settore dell’intelligenza artificiale.
Brittany Kaiser, CEO di AlphaTON, ha affermato che esiste un crescente riconoscimento della necessità di infrastrutture di intelligenza artificiale che diano priorità alla sovranità degli utenti, alla responsabilità ambientale e alla governance decentralizzata. Ha affermato che ci sono preoccupazioni fondate sui servizi di intelligenza artificiale che divorano continuamente i dati degli utenti, sul consumo energetico fuori controllo dei frame di server di intelligenza artificiale e sul livello di controllo centralizzato nel settore.
“La partnership rappresenta il futuro dell’infrastruttura AI, dove privacy, sostenibilità e decentralizzazione non sono priorità concorrenti, ma principi fondamentali”, ha affermato Kaiser. “La rivoluzione dell’intelligenza artificiale richiede enormi risorse computazionali, ma non deve andare a scapito del nostro pianeta o della nostra privacy”.
AlphaTON e i suoi partner stanno pianificando di iniziare subito con la loro flotta di GPU e prevedono di continuare a espanderla per tutto il 2026 e molto probabilmente oltre, se Cocoon AI aiutasse l’IA decentralizzata a decollare.
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Fonte: www.artificialintelligence-news.com
