Volkswagen si prepara a rivoluzionare l’esperienza di guida nel 2024 integrando ChatGPT nei suoi veicoli. La casa automobilistica tedesca mira a migliorare l’assistente vocale di bordo, IDA, con il potente chatbot OpenAI. Questa mossa annunciata al CES 2024, rende Volkswagen il primo produttore di grandi volumi a offrire ChatGPT come funzionalità standard.
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L’integrazione rivoluzionaria
Con una mossa rivoluzionaria, Volkswagen prevede di introdurre ChatGPT nei suoi veicoli europei, a partire dal secondo trimestre del 2024. Questa integrazione consentirà ai conducenti di interagire con il chatbot attraverso l’attuale assistente a comando vocale IDA, lanciato da Volkswagen nel 2023. I modelli .7, ID.4, ID.5, ID.3, Tiguan, Passat e Golf avranno automaticamente accesso a ChatGPT senza la necessità di account o installazioni aggiuntivi.
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Come funziona
L’integrazione è resa possibile grazie alla collaborazione con Cerence, una startup emersa da Nuance nel 2019. Il chatbot basato sull’intelligenza artificiale può essere attivato dicendo “Ciao Ida” o premendo un pulsante sul volante. Ida, l’assistente vocale di Volkswagen, valuta se l’azione richiesta è specifica per il veicolo, come la regolazione dell’aria condizionata, ed esegue l’attività stessa o contatta i server Cerence per ricevere assistenza da ChatGPT.
Privacy e sicurezza
Volkswagen assicura agli utenti che ChatGPT non accede ad alcun dato del veicolo, dando priorità alla privacy. Le domande e le risposte vengono immediatamente cancellate, mantenendo un elevato livello di protezione dei dati. Cerence Chat Pro svolge un ruolo cruciale nello sfruttare ChatGPT e altre fonti per fornire risposte accurate e pertinenti a un’ampia gamma di domande.
Lancio globale e considerazioni
L’ambizioso piano di Volkswagen di rendere ChatGPT una funzionalità standard nel secondo trimestre del 2024 la posiziona come pioniere nel settore automobilistico. Sebbene il lancio iniziale sia previsto per l’Europa, il produttore sta considerando un’espansione globale. La mossa è in linea con una tendenza più ampia nel settore automobilistico, con altre aziende come Mercedes che esplorano anche l’integrazione di ChatGPT.
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Il nostro dire
Mentre l’introduzione di ChatGPT nei veicoli Volkswagen segna un salto nel futuro, sorgono domande sull’affidabilità dell’intelligenza artificiale negli scenari di guida. La funzionalità di ricerca di informazioni a mani libere può rivelarsi utile, ma la fiducia nella tecnologia rimane un fattore cruciale. L’impegno di Volkswagen nei confronti della privacy e della sicurezza è encomiabile e, poiché il panorama automobilistico abbraccia l’intelligenza artificiale, la strada da percorrere promette sia innovazione che sfide.
Il passo coraggioso di Volkswagen di integrare ChatGPT nei suoi veicoli mostra il panorama in evoluzione della tecnologia di bordo. Modella un futuro in cui le conversazioni con i copiloti IA diventano la nuova norma. Il tempo dirà se ChatGPT diventerà una parte integrante dell’esperienza di guida o incontrerà ostacoli nel suo viaggio.
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Fonte: www.analyticsvidhya.com