OpenAI, la forza influente dietro il chatbot AI ChatGPT, ospiterà un raduno di sviluppatori a Bangalore nel gennaio 2024. Lo scopo principale di questo evento è quello di interagire con gli sviluppatori indiani e affrontare collettivamente le sfide di sicurezza legate all’intelligenza artificiale. Anna Makanju, vicepresidente degli affari globali di OpenAI, ha espresso il suo entusiasmo per il prossimo evento durante il vertice della Global Partnership on Artificial Intelligence (GPAI) a Nuova Delhi.
Il raduno degli sviluppatori
OpenAI, fresco della sua conferenza inaugurale DevDay di novembre, si sta concentrando sulla creazione di una piattaforma per i professionisti tecnologici indiani per esprimere le loro preoccupazioni e intuizioni sulla sicurezza dell’IA. Makanju, nel suo annuncio, ha delineato il piano per riunire sviluppatori e leader dei prodotti OpenAI per affrontare alcune delle sfide di sicurezza più complesse nel panorama dell’intelligenza artificiale.
Riconoscere l’importanza tecnologica dell’India
Durante il suo intervento al vertice GPAI, Makanju ha sottolineato il ruolo vitale dell’India sulla scena globale, citando il suo straordinario pool di talenti e le eccezionali attività tecnologiche. Ha sottolineato la necessità di sviluppare solidi modelli di governance per l’intelligenza artificiale, attingendo all’esperienza di OpenAI lavorando con l’amministrazione Biden e il G7. Makanju ha sostenuto l’istituzione di un organismo internazionale per garantire la sicurezza di una tecnologia potente e l’equa distribuzione dei suoi benefici.
Espansione di OpenAI in India
In uno sviluppo parallelo, secondo quanto riferito, OpenAI sta cercando di espandere la propria presenza in India coinvolgendo Rishi Jaitly, ex vicepresidente di X di Elon Musk, come consulente senior. Sebbene la notizia non sia ufficialmente confermata da OpenAI, si dice che Jaitly guiderà l’azienda nella navigazione nella politica dell’IA e nel panorama normativo dell’India. Questa mossa è in linea con la strategia più ampia di OpenAI e segue la visita di Altman in India a giugno.
Summit GPAI e impegno dell’India
Il primo ministro Narendra Modi, inaugurando il vertice GPAI, si impegnerà con i delegati internazionali su questioni pertinenti all’intelligenza artificiale. Nell’ambito dell’evento, il governo indiano, rappresentato dall’IT del MoS Rajeev Chandrasekhar, sta lavorando attivamente a una dichiarazione multinazionale sull’intelligenza artificiale basata sul consenso. Questa iniziativa mira a mitigare i rischi e promuovere l’innovazione, in linea con l’impegno del Primo Ministro Modi nel garantire il benessere delle persone attraverso un’intelligenza artificiale sicura e affidabile.
Il nostro dire
Mentre OpenAI fa passi da gigante nel promuovere la collaborazione con gli sviluppatori indiani, la mossa per affrontare le sfide della sicurezza dell’IA riflette un atteggiamento proattivo in un panorama tecnologico in rapida evoluzione. OpenAI e il governo indiano non solo sottolineano il ruolo centrale dell’India in questo sforzo, ma si impegnano anche a formulare un solido quadro normativo per l’IA. La collaborazione tra OpenAI ed esperti indiani rappresenta un passo promettente verso lo sviluppo e l’implementazione responsabile delle tecnologie di intelligenza artificiale.
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Fonte: www.analyticsvidhya.com