Analisi strategica dei dati (parte 3): domande diagnostiche |  di Viyaleta Apgar |  Ottobre 2023

 | Intelligenza-Artificiale

Approfondisci l’approccio per rispondere alle domande “perché”.

Questo fa parte di una serie sull’analisi strategica dei dati.

Analisi strategica dei dati (parte 1)
Analisi strategica dei dati (parte 2): domande descrittive
→ Analisi strategica dei dati (parte 3): domande diagnostiche
Analisi strategica dei dati (parte 4): domande predittive ← Prossimamente!
Analisi strategica dei dati (parte 5): domande prescrittive ← Prossimamente!

Rispondere alle domande sul “perché” può essere difficile per qualsiasi analista di dati. La mancanza di competenza in materia, la mancanza di repertorio tecnico e la mancanza di approccio strategico possono svolgere un ruolo negativo nell’aiutare i decisori a trovare la risposta giusta. Tuttavia, con una solida base e una direzione, queste domande diagnostiche possono essere facilmente affrontate da chiunque.

Le domande diagnostiche spesso seguono le risposte alle domande descrittive. Nel porre una domanda diagnostica, il decisore mira a capire come si è formata un’informazione o cosa ha causato l’accaduto di qualcosa. Pertanto, quando pensiamo alle domande diagnostiche, spesso pensiamo all’inferenza causale. Pertanto, è bene conoscere i principi generali dell’inferenza causale.

In questo articolo:

  1. Introduzione all’inferenza causale
  2. Strategia per rispondere alle domande diagnostiche
  3. Un caso di studio
  4. Alcune note finali

L’inferenza causale mira a scoprire come gli interventi (o i cambiamenti nello status quo) influenzano i risultati. Nell’inferenza causale, supponiamo che la causalità si verifichi quando un intervento, chiamato “un trattamento”, viene applicato a qualche unità e provoca un cambiamento nel risultato di quell’unità. Se confrontassimo il risultato di un’unità con o senza il trattamento, saremmo in grado di osservare l’effetto del trattamento (cioè la causalità).

Ad esempio, se volessimo sapere se dipingere l’esterno della nostra casa prima di metterla in vendita la farebbe vendere più velocemente, lo scenario più ideale ci richiederebbe di confrontare contemporaneamente il tempo di vendita con e senza dipingere la casa. Qui, la casa è la nostra unità, dipingere l’esterno è il nostro trattamento e il tempo di vendita è il nostro risultato. Tuttavia, è impossibile sia dipingere che…

Fonte: towardsdatascience.com

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