Dal testo ai token: la tua guida passo passo alla tokenizzazione BERT

fotografato da Glen Carrie SU Unsplash

Sapevi che il modo in cui tokenizzi il testo può creare o distruggere il tuo modello linguistico? Hai mai desiderato tokenizzare documenti in una lingua rara o in un dominio specializzato? Dividere il testo in token non è un compito ingrato; è un passaggio per trasformare il linguaggio in intelligenza utilizzabile. Questa storia ti insegnerà tutto ciò che devi sapere sulla tokenizzazione, non solo per BERT ma per qualsiasi LLM disponibile.

Nella mia ultima storia, abbiamo parlato di BERT, esplorato i suoi fondamenti teorici e i meccanismi di formazione, e discusso come perfezionarlo e creare un sistema di domande e risposte. Ora, mentre approfondiamo le complessità di questo modello rivoluzionario, è tempo di mettere in luce uno degli eroi non celebrati: tokenizzazione.

Ho capito; la tokenizzazione potrebbe sembrare l’ultimo noioso ostacolo tra te e l’emozionante processo di addestramento del tuo modello. Credimi, anch’io la pensavo allo stesso modo. Ma sono qui per dirti che la tokenizzazione non è solo un “male necessario”— è una forma d’arte a sé stante.

In questa storia esamineremo ogni parte della pipeline di tokenizzazione. Alcuni passaggi sono banali (come la normalizzazione e la pre-elaborazione), mentre altri, come la parte di modellazione, sono ciò che rende unico ogni tokenizzatore.

Pipeline di tokenizzazione: immagine dell’autore

Quando finirai di leggere questo articolo, non solo capirai i dettagli del tokenizzatore BERT, ma sarai anche in grado di addestrarlo sui tuoi dati. E se ti senti avventuroso, avrai anche gli strumenti per personalizzare questo passaggio cruciale durante l’addestramento del tuo modello BERT da zero.

Dividere il testo in token non è un compito ingrato; è un passaggio per trasformare il linguaggio in qualcosa di utilizzabile

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