Modelli generativi e la danza del rumore e della struttura |  di Manuel Brenner |  Ottobre 2023

 | Intelligenza-Artificiale

Una guida per costruire sognatori digitali

Mi piace pensare a ciò che gli abitanti dell’Italia rinascimentale, infiammati dalla passione per le possibilità dell’immaginazione e della razionalità umana, avrebbero trovato di più sorprendente della nostra tecnologia odierna. Leonardo Da Vincisognando macchine volanti, sarebbe sicuramente rimasto colpito da un Airbus 380 che volava nell’aria, con i passeggeri comodamente sdraiati sulle loro sedie, guardando film e lamentandosi del fatto che il Wi-Fi non era abbastanza veloce.

Ma tra tutte le tecnologie che in epoca medievale sarebbero sembrate stregoneria, le meraviglie dell’intelligenza artificiale generativa potrebbero essere tra le più stregonesche. Cosa avrebbe detto Leonardo, dopo aver lavorato per anni interminabili sul ritratto della Gioconda, se gli avessi mostrato un dispositivo in grado di dipingere un ritratto di una donna nel suo stile in pochi secondi? Ecco:

Ritratto di donna nello stile di Leonardo da Vinci, dipinto da DALL-E.

Anche se è vero che questa donna non sorride in modo così seducente e misterioso come la vera Monna Lisa (e sembra, a un esame più approfondito, un po’ ridicolo), molti di noi hanno incontrato esempi sorprendenti di generazioni di IA: da immagini ultrarealistiche a falsi profondi e stranamente convincenti di voci o addirittura interi saggi scritti da AI.

I modelli di intelligenza artificiale generativa sono gli equivalenti in silicio dei sognatori: possono immaginare qualcosa dal nulla, trarre significato dal rumore. Hanno imparato a ballare la danza dell’ordine e del disordine. Hanno già cambiato il modo in cui pensiamo alla creatività umana e hanno aperto la porta a migliaia di nuove applicazioni, minacciando interi settori e creandone di nuovi.

E siamo appena all’inizio, con la maggior parte di questi modelli ancora agli inizi. Con gli scritti di ChatGPT, le immagini di DALL-E e Midjourney e, più recentemente, modelli generativi per la musica come Stability AI StabileAudiostiamo guardando un’era in cui un una quantità crescente di segnali sensoriali che carichiamo quotidianamente nel nostro cervello sono in qualche modo alterati o addirittura completamente generati dall’intelligenza artificiale.

“Un pittore al cavalletto, con schizzi di rumore caotico sul lato sinistro della tela, che si trasforma gradualmente in una città digitale strutturata e bellissima sulla destra. Lo stile artistico dovrebbe essere semi-realistico con un pizzico di surrealismo. L’illuminazione deve essere morbida e diffusa, creando un’atmosfera da sogno”. Prompt di Chat-GPT, dipinto di DALL-E.

In questo articolo voglio sollevare il coperchio di questa magica scatola nera, tuffandomi nel…

Fonte: towardsdatascience.com

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