Un approccio basato su grafici per modellare la diffusione delle informazioni attraverso i social network
I social media hanno completamente rivoluzionato il panorama dell’informazione. Siamo più connessi gli uni agli altri di quanto lo siamo mai stati nella storia umana. Le notizie possono raggiungerci in un istante e le idee si diffondono in tutto il mondo in pochi giorni, ma come funziona? Come si diffondono le informazioni e possiamo modellarle? In questo articolo tratteremo la teoria alla base della diffusione delle informazioni e utilizzeremo le reti per modellarla.
In questo articolo:
- Apprendere le basi della teoria dei grafi e delle reti
- Panoramica diffusione dell’informazione e contagio sociale
- Costruisci un quadro computazionale per simulare la diffusione delle idee
Cosa sono i grafici e le reti?
UN grafico è una struttura matematica che mostra la relazione tra oggetti. Lo fa rappresentando ogni oggetto come a vertice che è collegato ad altri vertici con bordi che mostrano la relazione tra loro.
Ci sono molti tipi di grafici Compreso grafici ponderati dove a tutti i bordi vengono assegnati valori non solo per mostrare la relazione ma la forza della relazione e grafici diretti dove i bordi hanno una direzione per mostrare relazioni dirette. I diversi tipi di grafici li rendono un potente strumento per mostrare la relazione tra le entità di cui parleremo.
Concettualmente, grafici e reti sono identici e nella maggior parte dei casi i termini possono essere usati in modo intercambiabile. Sebbene, per convenzione, grafico è usato per riferirsi al concetto matematico astratto e rete viene utilizzato per contesti applicati. Ad esempio, abbiamo utilizzato i termini “rete di computer” e “social network” anche se il computer o il grafico sociale darebbero la stessa cosa. Per i nostri scopi diremo che una rete è un grafo applicato e l’unica differenza terminologica di cui abbiamo bisogno è il riferimento vertici COME nodi Invece.