Comprendere l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla forza lavoro

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IL Istituto Tony Blair (TBI) ha esaminato l’impatto dell’IA sulla forza lavoro. Il rapporto delinea il potenziale dell’intelligenza artificiale nel rimodellare gli ambienti di lavoro, aumentare la produttività e creare opportunità, avvertendo al tempo stesso delle potenziali sfide future.

“La tecnologia ha una lunga storia di rimodellamento profondo del mondo del lavoro”, inizia il rapporto.

Dalla rivoluzione agricola all’era digitale, ogni ondata di innovazione ha ridefinito i mercati del lavoro. Oggi, l’intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento epocale, avanzando rapidamente e spingendo i politici a prepararsi al cambiamento.

Opportunità economiche

Il rapporto TBI stima che l’intelligenza artificiale, una volta adottata completamente dalle aziende del Regno Unito, potrebbe aumentare significativamente la produttività. Suggerisce che l’intelligenza artificiale potrebbe far risparmiare “quasi un quarto del tempo della forza lavoro del settore privato”, equivalente alla produzione annua di 6 milioni di lavoratori.

Si prevede che la maggior parte di questi risparmi di tempo deriveranno da software abilitati all’intelligenza artificiale che eseguono attività cognitive come l’analisi dei dati e le operazioni amministrative di routine.

Il rapporto identifica i settori che dipendono da compiti cognitivi di routine, come quello bancario e finanziario, come quelli con una significativa esposizione all’intelligenza artificiale. Tuttavia, settori come l’artigianato o l’edilizia – che comportano compiti manuali complessi – probabilmente avranno un impatto meno diretto.

Sebbene l’intelligenza artificiale possa comportare la perdita iniziale di posti di lavoro, ha anche il potenziale per creare nuova domanda favorendo la crescita economica e nuove industrie.

Il rapporto prevede che queste perdite di posti di lavoro possano essere bilanciate dalla creazione di nuovi posti di lavoro. Nel corso degli anni, la tecnologia ha storicamente stimolato nuove opportunità di lavoro, poiché l’innovazione porta allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

Modellare le generazioni future

Il potenziale dell’intelligenza artificiale si estende all’istruzione, dove potrebbe aiutare sia gli insegnanti che gli studenti.

Il rapporto suggerisce che l’intelligenza artificiale potrebbe contribuire ad “aumentare il livello di istruzione di circa il 6%” in media. Personalizzando e supportando l’apprendimento, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per uniformare l’accesso alle opportunità e migliorare la qualità della forza lavoro nel tempo.

Salute e benessere

Oltre all’istruzione, l’intelligenza artificiale offre potenziali vantaggi nel settore sanitario, sostenendo una forza lavoro più sana e riducendo i costi del welfare.

Il rapporto evidenzia il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’accelerare la ricerca medica, nel consentire l’assistenza sanitaria preventiva e nell’aiutare le persone con disabilità a reinserirsi nel mondo del lavoro.

Trasformazione del posto di lavoro

Il rapporto riconosce le potenziali sfide sul posto di lavoro, come un maggiore monitoraggio e lo stress derivante dagli strumenti di intelligenza artificiale. Sottolinea l’importanza di gestire queste tecnologie in modo ponderato per “offrire un ambiente di lavoro più coinvolgente, inclusivo e sicuro”.

Per mitigare potenziali interruzioni, il TBI delinea raccomandazioni. Questi includono il miglioramento delle infrastrutture del mercato del lavoro e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Il rapporto suggerisce di creare un “Sistema di consapevolezza precoce e opportunità” per aiutare i lavoratori a comprendere l’impatto dell’intelligenza artificiale sul loro lavoro e fornire consigli sui percorsi di carriera.

Prepararsi per un futuro basato sull’intelligenza artificiale

Alla luce delle incertezze che circondano l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla forza lavoro, il TBI sollecita cambiamenti politici per massimizzare i benefici. Le raccomandazioni includono l’incentivazione dell’adozione dell’intelligenza artificiale in tutti i settori, lo sviluppo di programmi di esplorazione dell’intelligenza artificiale e la creazione di premi sfida per affrontare la carenza di manodopera nel settore pubblico.

Il rapporto conclude che, sebbene l’intelligenza artificiale presenti dei rischi, i potenziali vantaggi sono troppo significativi per essere ignorati.

Politici sono incoraggiati ad adottare un atteggiamento “pro-innovazione” pur essendo in sintonia con i rischi, promuovendo un’economia dinamica e resiliente.

(Foto di Mimi Thian)

Vedi anche: Anthropic sollecita una regolamentazione dell’IA per evitare catastrofi

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Fonte: www.artificialintelligence-news.com

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