AI CHIP Domanda “offerta di offerta” nell'anno record

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La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) si ritrova al centro di una tempesta perfetta: domanda di AI senza precedenti che non può soddisfare pienamente le tensioni commerciali che minacciano il suo modello di business e i rischi geopolitici che espongono la fragilità delle catene di approvvigionamento di semiconduttori globali.

Parlando alla riunione annuale degli azionisti di TSMC a Hsinchu martedì, il CC CC Wei ha fornito una prospettiva fiduciosa per il gigante dei semiconduttori, affermando che “le nostre entrate e profitti quest'anno stabiliranno nuovi massimi storici”.

La proiezione rialzista arriva mentre la società si prepara con gli effetti indiretti delle tariffe statunitensi, lottando contemporaneamente per soddisfare la domanda senza precedenti per le applicazioni di intelligenza artificiale.

L'impatto tariffario rimane gestibile nonostante le preoccupazioni del settore

WEI ha affrontato crescenti preoccupazioni sull'impatto delle politiche commerciali del presidente Donald Trump sull'industria globale dei chip, riconoscendo che le tariffe influiscono su TSMC, sebbene non direttamente.

“Le tariffe sono imposte agli importatori, non agli esportatori. TSMC è un esportatore”, ha spiegato Wei agli azionisti. “Tuttavia, le tariffe possono portare a prezzi leggermente più alti e quando i prezzi aumentano, la domanda può diminuire.”

Ha sottolineato che mentre gli affari di TSMC potrebbero essere influenzati se le tariffe aumentano i prezzi e riducono la domanda complessiva del chip, la posizione dell'azienda rimane forte. “La nostra attività sarà ancora molto buona”, ha affermato Wei, aggiungendo, “Non ho paura di nulla, ho solo paura che l'economia mondiale diminuirà”.

Le radicali politiche tariffarie di Trump hanno creato una significativa incertezza nel settore dei semiconduttori. L'amministrazione inizialmente imponeva un dazio del 32% sulle importazioni da Taiwan come parte di misure commerciali più ampie, sebbene queste siano state successivamente messe in pausa per 90 giorni e i semiconduttori sono stati notevolmente esclusi dalle imposte.

Le applicazioni di intelligenza artificiale guidano una crescita senza precedenti

Nonostante i venti della politica commerciale, il core business di TSMC continua a beneficiare della crescita esplosiva delle applicazioni di intelligenza artificiale. Wei ha sottolineato che la domanda di chip di AI rimane “molto forte” e supera costantemente la capacità dell'azienda di fornire.

“Il nostro compito è quello di fornire ai nostri clienti sufficienti chip e ci stiamo lavorando sodo.” Lavorare sodo “significa che non è ancora abbastanza”, ha detto alla riunione. Il roster dei clienti dell'azienda include i giganti tecnologici Apple e Nvidia, entrambi i principali fattori dei conducenti della domanda di semiconduttori legati all'IA.

I dati sulle vendite di aprile di TSMC hanno sottolineato questa solida domanda, con la società che ha riportato $ 349,6 miliardi ($ 11,6 miliardi) di entrate, con un aumento del 48,1% rispetto all'anno precedente e una crescita del 22,2% da marzo.

Wei ha osservato che l'ondata in parte derivava da società che accumulano semiconduttori prima degli aumenti tariffari previsti, ma ha sottolineato che i fondamentali della domanda di intelligenza artificiale sottostanti rimangono eccezionalmente forti.

Sfide di espansione della capacità produttiva

La mancata corrispondenza tra la domanda di chip AI e l'offerta disponibile è diventata una sfida definitiva per TSMC. Wei ha indicato che la società sta lavorando attivamente per “aumentare la capacità produttiva per soddisfare i nostri clienti”, sebbene la scala della domanda continui a sforzare anche le capacità di produzione dei semiconduttori più avanzati del mondo.

Questo vincolo di capacità riflette dinamiche del settore più ampie in cui le applicazioni di intelligenza artificiale – dai processori di data center sui dispositivi di consumo – richiedono chip sempre più sofisticati e potenti che solo una manciata di produttori possono produrre su vasta scala.

Pressioni geopolitiche e strategia di espansione

TSMC affronta la pressione di montaggio per diversificare la propria impronta di produzione lontano da Taiwan, dove si trovano attualmente la maggior parte dei suoi impianti di fabbricazione. Le continue affermazioni di Pechino su Taiwan e le minacce di usare la forza hanno aumentato le preoccupazioni per la resilienza della catena di approvvigionamento per la produzione di semiconduttori critici.

WEI ha affrontato direttamente la recente speculazione dei media sulla potenziale espansione del Medio Oriente, negando fermamente le notizie secondo cui TSMC stava prendendo in considerazione la costruzione di fabbriche di chip negli Emirati Arabi Uniti. “Penso che le voci stiano davvero volando dappertutto”, ha detto, licenziando il Bloomberg Rapporti che citavano fonti senza nome.

La Società ha stabilito attivamente una presenza manifatturiera in altre regioni, con strutture in fase di sviluppo negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone. Questi sforzi di espansione mirano a affrontare sia i rischi geopolitici sia le richieste dei clienti per le catene di approvvigionamento diversificate geograficamente.

Conformità normativa e relazioni in Cina

Le operazioni di TSMC continuano a navigare in complessi requisiti normativi che abbracciano molteplici giurisdizioni. WEI ha confermato che la società lavora a stretto contatto con i governi di Taiwan e USA per garantire il rispetto dei requisiti legali e normativi.

La società ha recentemente sospeso le spedizioni al designer di chip con sede in Cina Sophgo dopo aver scoperto che i suoi componenti abbinati al chip trovati nei processori di intelligenza artificiale di Huawei Technologies, una società cinese soggetta a ampie restrizioni del governo degli Stati Uniti.

Questo incidente evidenzia le sfide in corso che TSMC deve affrontare nel bilanciare le relazioni commerciali con la conformità normativa.

Prospettive del settore e preoccupazioni economiche

Mentre le prospettive a breve termine di TSMC sembrano robuste, Wei ha riconosciuto rischi economici più ampi che potrebbero avere un impatto sul settore dei semiconduttori. Il commento del dirigente sulla paura del declino economico più che politiche commerciali specifiche riflette un riconoscimento che i modelli di domanda globale alla fine guidano le fortune del settore.

La compagnia Performance da record Le proiezioni suggeriscono che le attuali tendenze della domanda di chip di AI sono sufficientemente forti per compensare potenziali venti da politiche commerciali o una più ampia incertezza economica. Tuttavia, la sostenibilità di questa crescita dipenderà probabilmente dal continuo progresso nelle applicazioni AI e dalla salute generale dell'economia globale.

(Foto di TSMC)

Vedi anche: Huawei Supernode 384 interrompe il mercato AI di Nvidia

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Fonte: www.artificialintelligence-news.com

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